Descrizione del Setting
Il "Setting di Cammino" consente all’operatore della relazione di aiuto di immergersi in un “vissuto di formazione” peculiare:
- full immersion (24h/24): immersione in un processo di formazione continuativo
- itinerante: come processo del fluire del gruppo lungo il Cammino
- rituale: come negli antichi riti di passaggio prevede le tre fasi: separazione-trasformazione-riaggregazione (partenza/itineranza/ritorno)
- dove il tempo da cronologico (il tempo dell’orologio e del calendario) diviene kairotico (speciale, opportuno, propizio)
- dove lo spazio da oggettivo e misurabile assume specifiche caratteristiche qualitative, vissute passo dopo passo
- dove l’apprendimento si associa ai luoghi e ai panorami attraversati
- dove il gruppo è di dimensione multiforme ed allungata - durante il Cammino - tradizionale in cerchio durante il process group (meta riflessione - serale - sull'esperienza)
Tale esperienza coinvolge simultaneamente le dimensioni professionali, personali e di gruppo. Ai partecipanti verrà quindi proposto un "contratto" che tenga conto di ciascuna di esse. Il vissuto di sé come operatore, come persona e come membro di un gruppo, durante il Cammino, consente di accedere ad un livello profondo di tali “dimensioni” nell’ambito di una esperienza sociale/esistenziale non clinica.
Obiettivi
- Acquisire conoscenza specifica sugli effetti del cammino a livello personale.
- Verificare le proprie modalità/capacità di aiuto in un setting complesso.
- Sperimentare il Cammino come “acceleratore di processi” formativi.
- Sperimentare gli effetti del Cammino sulla identità del gruppo e sulle relazioni.
Destinatari
Educatori, psicologi, pedagogisti, counsellor, insegnanti.
Modello teorico di riferimento
Il Modello teorico di riferimento è quello dell’Analisi Transazionale (E. Berne) applicata ai campi educativi,organizzativi e del counselling.